Salernitana-Pescara 2-2, Sprocati e Minala riacciuffano Zeman
Al 27′ della ripresa, con il Pescara padrone del campo e in vantaggio di due reti e la Salernitana quasi senza idee, i giochi sembrano ormai fatti: poi, a conferma di quanto il calcio sia strano, la squadra di casa trova due episodi e riagguanta una partita che sembrava ormai persa. Sprocati con un destro a giro (la cosa migliore di una partita non brillantissima) e Minala con un guizzo su punizione, tra il 33′ e il 45′ della ripresa, confezionano il 2 a 2 che permette alla Salernitana di strappare un punto forse non meritatissimo contro il Pescara, che però fa equilibrio con quello che i granata avrebbero meritato e che non sono riusciti a ottenere a Carpi. Un pari contro il Pescara di Zeman, che viene rimontato anche a Salerno dopo il 3 a 3 contro il Frosinone. Eppure, sino allo 0 a 2, gli ospiti avevano difeso con ordine.
Pronti via e Sprocati, lanciato da Ricci, dopo un minuto di gioco si trova sui piedi il pallone del vantaggio ma, solo davanti a Pigliacelli, spara addosso al portiere: è solo calcio d’angolo. All’11’ risponde il Pescara: colpo di tacco in area di Perrotta, tocca anche Pettinari e Radunovic respinge, subendo poi fallo da Pettinari che tenta il tap in vincente. Al 13′ nuovamente Salernitana: numero di Vitale che si libera di un difensore, entra in area ma con il sinistro conclude alto sulla traversa. Quattro minuti dopo è Pettinari, di testa, a sfiorare il goal per il Pescara. Seppur con una situazione di parità nel computo delle occasioni avute, è il Pescara a dettare le geometrie e la Salernitana soffre in difesa. Il pressing degli ospiti si concretizza al 26′ quando Banzano si invola sulla destra e serve in mezzo Capone, lasciato tutto solo dalla difesa granata: piatto destro a porta quasi vuota e 0 a 1. La Salernitana non riesce a rendersi pericolosa anzi è il Pescara, al 36′, a sfiorare il raddoppio: Del Sole, solo in area, si gira e conclude di sinistro, Radunovic devia in angolo. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio, fischi per i granata.
Nel secondo tempo Alberto Bollini manda in campo Zito e Alex al posto di Della Rocca e Perico e i granata trovano maggiore vivacità in fase offensiva, seppur con poca precisione: al 4′ cross di Vitale dalla sinistra, Pigliacelli in uscita anticipa Minala e in contropiede Del Sole va al tiro, alto. Al 14′ tiro centrale di Alex, para Pigliacelli. Al 17′ occasione per Zito ma il suo esterno sinistro si perde sul fondo. Ci prova la Salernitana, ma senza precisione. Al 20′ Sprocati supera Pigliacelli con un piatto, il pallone viene tolto dalla porta da un difensore e Bocalon, a due passi, non riesce nel tap in vincente. La partita sembra chiudersi al 27′ quando la retroguardia granata non fa scattare la trappola del fuorigioco: Brugman riceve palla e serve in mezzo Pettinari che, tutto solo, mette dentro lo 0 a 2. Benali, al 31′, fallisce poi lo 0 a 3 con Radunovic che si immola.
Salernitana alle corde? Niente affatto. Proprio quando ormai sembra tutto finito Sprocati, al 33′, si accentra da sinistra e trova una vera e propria gemma: destro a giro, volo di Pigliacelli ma il pallone è quasi imprendibile, va a colpire il palo sinistro e si infila in rete. 1 a 2, partita riaperta. I granata assediano il Pescara che è invece calato dopo una partita di grande intensità sino a quel momento. Bollini manda in campo Rodriguez al posto di Pucino, passando dal 4-3-3 a un quasi 3-3-4. L’assalto finale è premiato: dopo una occasione per Brugman (Radunovic fa una mezza papera ma il pallone finisce per fortuna in calcio d’angolo) e un tiro di Zito deviato in angolo dalla difesa, al 45′ la Salernitana trova il pari. Calcio di punizione dalla destra battuto da Vitale, il pallone attraversa quasi tutta l’area sino a trovare la deviazione vincente di Minala: 2 a 2, la Salernitana agguanta un pareggio insperato. Nel recupero (4′ assegnati dal direttore di gara La Penna) Bocalon riceve palla in area e la protegge da due difensori, serve Sprocati che fa il 3 a 2. Tuttavia, prima del goal il direttore di gara fischia un presunto fallo di mano di Bocalon: al triplice fischio è 2 a 2, i granata escono questa volta tra gli applausi.
Salernitana – Pescara 2 – 2
Reti: 25′ pt Capone, 27′ st Pettinari (P), 33′ st Sprocati, 46′ st Minala (S).
Salernitana: Radunovic, Pucino (32′ st Rodriguez), Vitale, Bernardini, Dell Rocca (16′ st Zito), Tuia, Minala, Bocalon, Ricci, Sprocati, Perico (1′ st Alex). All.: A. Bollini.
A disposizione: Adamonis, Mantovani, Signorelli, Kiyine, Schiavi, Di Roberto, Asmah, Rossi, Cicerelli.
Pescara: Pigliacelli, Zampano, Coda, Brugman, Pettinari, Perrotta, Mazzotta, Capone (22′ st Benali), Proietti (1′ st Carraro), Coulibaly (33′ st Kanouté), Del Sole. All.: Z. Zeman.
A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Bovo, Ganz, Valzania, Cappelluzzo, Baez.
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1.
Assistenti: Pietro Dei Giudici (sez. Latina) – Valerio Colarossi (sez. Roma 2).
IV Uomo: Luca Massimi (sez. Termoli).
Ammoniti: Perico, Tuia, Minala (S), Coulibaly, Pettinari (P).
Angoli: 3 – 3
Recupero: 1′ pt.
Spettatori: 9313
Redazione CliccaSalerno
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