Cetara, “Voglia di fragole” alla Torre Vicereale
“Voglia di fragole, manuale serissimo di sopravvivenza al desiderio di maternità” di Miriam Bella (Marlin editore) è il libro che sarà presentato sabato 8 aprile alle 18 e 30 presso la Torre Vicereale, a Cetara, in occasione dell’ultimo appuntamento della kermesse culturale “Totally Pink“. La giovane scrittrice, di Maiori, oltre a occuparsi di promozione turistica e del territorio presiede un’associazione culturale per la tutela dei diritti delle donne
Diretto e colloquiale, “Voglia di Fragole” è un vademecum che nasce dall’esperienza personale di una giovane donna che racconta, con autoironia, gli ostacoli di chi cerca invano di avere un figlio, “catalogandoli per prendersene gioco“, che si tratti di domande indiscrete, problemi di coppia o esami invasivi. Ad alcuni capitoli dal tono umoristicamente nozionistico, si alternano più intimi episodi di vita vissuta e sopravvissuta. Tra sale d’attesa di centri specializzati e zii d’America esperti di pranoterapia, tra scienza medica e superstizione, un manuale per uscire indenni dalla frustrante ricerca di maternità. La storia di ogni donna che prova a far pace con sé stessa e col suo corpo, a prescindere dall’arrivo di un bambino. La storia di chi scrive, che però è anche un po’ di tutte, perché di nessun dolore si possiede l’esclusiva: un dolore che si guarda in faccia, come a smascherarlo, come a indebolirlo e, soprattutto, a superarlo con serenità e convinzione.
“Questa storia inizia adesso e ancora non so come finirà. Quel che so è che questa storia mi farà male, ma la scrivo perché nero su bianco il dolore sembra meno tuo e perché, forse, qualcuna leggendola si sentirà meno sola. Questa storia la scrivo, perché io avrei voluto leggerla” è il commento di Miriam Bella. All’evento – oltre all’autrice – saranno presenti l’assessore alla cultura, turismo e comunicazione di Cetara Angela Speranza e l’attrice Lucia Di Mauro, che leggerà alcuni brani. A moderare l’evento sarà Tina Galano, editor e giornalista di CliccaSalerno.
Redazione CliccaSalerno
Foto dalla rete
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