Come Rocky Balboa, il primo romanzo di Duccio Forzano
Come Rocky Balboa è il romanzo d’esordio di Duccio Forzano, regista di molti dei più importanti programmi televisivi Italiani, da Che tempo che fa al Festival di Sanremo. Romanzo di formazione moderno a cavallo tra Billy Elliott e Rocky Balboa sullo sfondo della Genova portuale, il libro di Duccio Forzano è il racconto vero di come perseveranza e passione possano tradurre i sogni in realtà, anche partendo dalle situazioni più svantaggiate.
Venerdì 31 marzo alle ore 18.00 alla libreria Feltrinelli di Salerno la presentazione con il cantautore Renzo Rubino, la giornalista e redattore di TV BLOG Giorgia Iovane e il ristorAttore Fofò Ferriere.
Da bambino, Duccio adora i personaggi di Walt Disney, se li studia, li disegna e al cinema parrocchiale è capace di starsene seduto per ore a guardare lo stesso cartone animato, sovrapponendo nuovi finali a quelli che gli scorrono davanti: ed ecco che Wile E. Coyote riesce ad acciuffare Beep Beep, e Gatto Silvestro banchetta finalmente con Titti. Ma immaginare nuovi finali diventa ben presto una necessità: quando, ancora dodicenne, legge il laconico bigliettino con cui sua mamma gli affida la cura dei tre fratelli minori prima di andarsene per sempre di casa, la sua vita diventa un lungo, faticoso, straordinario esperimento volto a darsi nuove possibilità.
Come Rocky Balboa, anche il protagonista di questo romanzo autobiografico deve schivare colpi che potrebbero metterlo al tappeto. E, come Rocky Balboa, punta alla vittoria. Intanto, però, deve superare il difficilissimo rapporto con il padre, alcolista chiuso nel suo dolore e incapace di occuparsi dei figli, e riuscire a sopravvivere in un contesto sociale di grande povertà e poca poesia, dove l’abuso di droghe tra i suoi coetanei cancella prospettive e immaginazione. Duccio tiene duro e tenta di trasformare il suo dolore in energia, prima nello sport attraverso la lotta greco romana e lo judo, poi con la musica rock e suonando la batteria, ma soprattutto fa di necessità virtù: la sollecitudine con cui, in giro per il Nord Italia, si dedica a mille lavori per lo più precari e saltuari – lavapiatti e carrozziere, operaio in fabbrica e verniciatore, venditore di acqua minerale, di case vacanza, di marmi e graniti, animatore, posatore di caminetti – è seconda solo alla perseveranza con cui nutre i suoi sogni. Poco più che ventenne, deve rinunciare suo malgrado a una promettente carriera musicale, ma a trent’anni scopre la gioia di star dietro a una telecamera e sarà proprio girando un video che farà il più inatteso salto d’immaginazione. Quello che gli permetterà di spiccare il volo.
Redazione CliccaSalerno
Foto dalla rete
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